L’asino come partner

Il birbante Eclair inizia lo spettacolo.

La «Giornata degli asini» all’OLMA

Gli asini hanno dimostrato nell’arena dell’Olma le tante cose che riescono a fare sotto la guida dell’uomo. Sono animali sociali, intelligenti e capaci di instaurare delle relazioni, ma non sono dei «tosaerba».

Michael Götz,, dott. ing. agr., giornalista agricolo (Testo e foto)

La bella e mite giornata autunnale ha attirato un folto pubblico alla mostra di animali in occasione della «Giornata degli asini» all’OLMA di San Gallo. «Ci sono asini bianchi, pezzati, marroni, grigi, molti hanno una croce sulla spalla, altri no», spiega Esther Burkhard dell’Associazione Svizzera Amici degli Asini SIGEF, illustrando le numerose razze di asini. 

Gli asini sono cauti e non testardi 

Di solito gli asini sono incroci di razze diverse. Di regola vengono suddivisi in base alla loro altezza: asini nani fino ad un’altezza al garrese di 100 centimetri, asini domestici tra i 100 e i 120 centimetri e gli asini grandi a partire da 120 centimetri. Eclair è un asino in miniatura americano purosangue. «È un vero birbante», afferma la portavoce. La razza proviene dalla Sicilia e dalla Sardegna e viene allevata soprattutto negli Stati Uniti. Nell’arena, di fronte a così tante persone, Eclair ha difficoltà a eseguire gli esercizi che gli sono stati insegnati. «Quando un animale non è sicuro, si ferma», spiega Esther Burkhard. Non va interpretato come testardaggine. Alla fine, anche grazie alle numerose leccornie, la sua insicurezza svanisce. «Mette in ordine» la stanza nella quale gioca, porta dei palloni in un secchio e per finire si sdraia persino su un fianco, una delle cose più difficili che si possano chiedere a un animale di fuga. 

Gli asini sono in grado di imparare e di fare gioco di squadra 

Sissi si lascia condurre anche dalla bicicletta.

Hans fa delle gite di trekking con la sua proprietaria.

Sancho approfitta dell’occasione per abituarsi a trainare una carrozza.

Andare in slitta con Sissi è divertente.

Difficile lavoro a terra con un asino barocco bianco.

«Posta ungherese» su Mara e Aisha.

«Posta ungherese» su Mara e Aisha.

Un numero degno di un circo: il conducente salta sopra l’ostacolo, ma Mara rimane ferma.

Contentezza dopo lo spettacolo degno di un circo.

La portavoce Esther Burkhard e Sandra Schaefler della Protezione Svizzera degli Animali PSA con Pinocchio.

I bambini possono diventare amici degli asini.

I bambini possono diventare amici degli asini.

«Purtroppo molte persone non fanno niente con il loro asino», si rammarica la portavoce. Molti non sanno infatti quante cose si possono fare. Non deve trattarsi sempre di esercizi così perfetti da essere degni di un circo. L’asina Samira cammina accanto a un umano quasi come se fosse un cane e lo segue anche quando torna indietro. È possibile persino fare una gita in bicicletta. Hans e la sua conducente hanno già percorso insieme centinaia di chilometri durante le escursioni di trekking. L’importante è suddividere il bagaglio in modo uniforme a destra e a sinistra sul dorso dell’asino, in modo da renderlo molto più gradevole per l’animale. Come i cavalli, anche gli asini vanno abituati lentamente a trainare una carrozza, per esempio iniziando a trainare un pneumatico. Sissi è imbrigliata su una slitta carica di bambini. «Che divertimento!» I due asini bianchi barocchi austroungarici di razza Dagobert e Justus si esibiscono in un pas de deux con le redini lunghe. La «posta ungherese», in cui la cavallerizza si regge in piedi contemporaneamente sul dorso di due asini al trotto, non è fattibile solo con i cavalli, ma anche con gli asini, come dimostrano Aisha e Mara con la loro allenatrice. Il numero con il salto all’ostacolo provoca ilarità. Il conducente dell’asino salta sopra l’ostacolo, ma Mara si ferma bruscamente. Sembra un incidente, ma fa parte dello spettacolo, perché in seguito la compagna di giochi Aisha salta sopra Mara, che è sdraiata a terra.